Il grido delle pietre: la vita di Domenico Lentini
Scheda Artistica
di e con Ulderico Pesce
e con Lara Chiellino, Eleonora Santoro, Roberta Langone
Chorale “Domenico Lentini”
diretto da:
Silvano Marchese
Lo spettacolo ,“Il grido delle pietre”, racconta la vita del Beato Domenico Lentini.
Penitente, predicatore, sacerdote esemplare, Domenico nacque in una famiglia umile di Lauria nel 1770. Il padre Macario, contadino, conciava il pellame, faceva un po’ di tutto per mantenere i cinque figli, Domenica, Rosa, Nicola, Antonia e Domenico. La madre Rosalia Vitarella morì lasciando i figli piccoli e il marito, quest’ultimo non dormiva la notte col pensiero di pagare la piccola casa dove abitavano.
Molto presto Domenico cominciò a dare segni della sua Vocazione. Diventò sacerdote, svolse il suo ministero pregando, predicando, facendo penitenza, insegnando ai poveri, dando tutto agli altri. Erano tempi duri, i suoi fratelli si lagnavano della sua generosità, don Domenico dava tutto a tutti lasciando vuota la “dispensa” della propria famiglia.
Nello spettacolo “Il grido delle pietre”, la storia di Domenico, i suoi studi, le sue prediche, le opere, i miracoli sono raccontati dai suoi fratelli che diventano gradualmente testimoni di una vita vissuta in modo straordinario, fino al 1828, quando don Domenico lasciò questa terra per il Paradiso, lasciando in eredità la fama della sua Santità, una fama che non si è mai perduta, è stata riconosciuta dalla Chiesa che il 12 ottobre 1997, approvando il miracolo ricevuto da Antonietta Acunzo di Napoli, ha iscritto il Venerabile Lentini nell’elenco dei beati.
Scheda Tecnica
Regia: Ulderico Pesce
Interpreti: Ulderico Pesce, Lara Chiellino, Roberta Langone, Eleonora Santoro
Durata: 70 minuti
Impianti:
Luci: 10 proiettori da 1000 w; 3 sagomatori da 1000 w; videoproiettore;
Fonica: 2 casse potenza 400 w l’una; 1 lettore cd; mixer audio; 1 microfono ad archetto;
Spazio scenico: palcoscenico o spazi alternativi